Verso il Natale


   Da Nazareth a Betlemme vi era un cammino di tre giorni tra i monti e per vie aspre e difficili.Poi Maria e Giuseppe si fermeranno in cerca di un rifugio...
   Già da piccolo Gesù non avrà dove poggiare il capo... Non c'è posto in città, ma solo in una piccola grotta.
Poi anche noi saremo invitati:

Il Signore è vicino: venite, adoriamo”. 
Con questa invocazione la liturgia ci invita, in questi ultimi giorni dell’Avvento, ad avvicinarci, quasi in punta dei piedi, alla grotta di Betlemme, dove si è compiuto l’evento straordinario, che ha cambiato il corso della storia: la nascita del Redentore. Nella Notte di Natale ci fermeremo, ancora una volta, dinanzi al presepe, a contemplare stupiti il “Verbo fatto carne”. Sentimenti di gioia e di gratitudine, come ogni anno, si rinnoveranno nel nostro cuore ascoltando le melodie natalizie, che in tante lingue cantano lo stesso straordinario prodigio. Il Creatore dell’universo è venuto per amore a porre la sua dimora tra gli uomini". (Benedetto XVI, 2006)