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Chi siamo veramente?
Se ci pensiamo bene, che cos’è l’anima del giusto se non un
paradiso, dove, com’è scritto nel libro dei Proverbi, nella Bibbia, il Signore
dice di prendere le sue delizie? E allora come sarà la stanza più
interna in cui vive Dio, un Re così potente, così saggio, così puro, così pieno
di ricchezze?
No, non vi è nulla che possa paragonarsi alla grande bellezza di
un’anima e alla sua immensa capacità! Il nostro intelletto, per acuto che sia,
non arriverà mai a comprenderla, come non potrà mai comprendere Dio, alla cui
immagine e somiglianza noi siamo stati creati.
Che confusione e pietà non
potere, per nostra colpa, capire noi stessi e conoscere chi siamo! Sì, sappiamo
di avere un’anima, perché l’abbiamo sentito dire e perché ce l’insegna la fede,
ma così, all’ingrosso, tant’è vero che ben poche volte pensiamo alle ricchezze
che sono in lei, alla sua grande eccellenza e a Colui che in essa abita. E ciò
spiega la nostra grande negligenza nel procurare di conservarne la bellezza. Le
nostre preoccupazioni si fermano tutte alla rozzezza del castone, alle mura del
castello, cioè a questi nostri corpi (Teresa di Gesù).
Meditazioni dal Carmelo di Quart.
A Roma per la canonizzazione di Maryam

Quando la preghiera dà forza
Si è tenuto a Maddaloni, nella casa di Spiritualità dei Carmelitani Scalzi in piazza Umbeto I, 10, il seminario sulla "Forza della preghiera". Un momento forte, di aggregazione e spiritualità guidato da p. Arturo Beltràn ocd con l'entusiamo di chi ha la gioia di rendere partecipi gli altri di ciò che per esperienza si conosce (tipico medoto teresiano).
Nella preghiera, ha spiegato, occorre tener i piedi ben saldi a terra, saper trarre dalle circostanze quel discernimento che ci porta a riversare tutto nella nostra preghiera e a reagire con la gioia della fede, con sincerità verso se stessi e verso Dio e con coraggio.
Il seminario comprendeva tre meditazioni, un film sulla fede e un documentario scientifico sugli effetti della preghiera sull'organismo e sul cervello.
p. Arturo, attingendo dai testi della santa madre Teresa, soprattutto dalle prime tre mansioni del Castello Interiore, dal Libro della Vita e dal Cammino di perfezione, ha anche fatto fare ai numerosi partecipanti, un esercizio di orazione mentale di circa 20 minuti.
La forza della Preghiera
Nella Santa Madre, Teresa di Gesù, si trovano tutti gli elementi che concorrono a formare
un maestro qualificato di preghiera:
esperienza ampia e abbondante;
intelligenza profonda della grazia che Dio le accorda;
capacità di
comunicare la propria esperienza.
Con
grandissima precisione ella scrive: "Una cosa è ricevere da Dio la
grazia, un'altra conoscere che tipo di grazia sia, e un'altra ancora
saper presentarla e far capire come sia" scrive nel Libro della Vita. Tre grazie mistiche che fanno di Teresa una maestra di
preghiera, e nello stesso tempo indicano le parti dello studio sulla
preghiera teresiana: Esperienza - Dottrina - Pedagogia.
Sabato 25 e domenica 26 aprile 2015 si terrà presso la Casa di
Spiritualità di Maddaloni un seminario di approfondimento sulla
preghiera a partire da Teresa dal titolo "La forza della preghiera". Si allega il programma del seminario (qui)
Teresa dalla A alla Z
Un piccolo dizionario teresiano, in lingua madre, ma di facile consultazione: clicca qui
Dal Carmelo di Betlemme
«Ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo» (Lc 2,10)
Nata in Galilea, Mariam ha vissuto in Egitto, in Libano, in Francia,
in India e ha concluso la sua breve vita a Betlemme. Lei è come un ponte
tra i cristiani d’Oriente e quelli d’Occidente e ci invita a vivere più
intensamente la comunione dei santi alimentata dal soffio dello
Spirito.
«In Lei tutto ci parla di Gesù», ha detto San Giovanni Paolo II. Ci rallegriamo per il fatto che questo fiore della Terra Santa venga proposto come esempio alla Chiesa universale e in particolare al Vicino e Medio Oriente. É una grande gioia, un segno di speranza e di protezione per i cristiani d’Oriente!
Inoltre la canonizzazione ha luogo nell’anno della vita consacrata e del quinto anniversario della nascita di Santa Teresa d’Avila, riformatrice del Carmelo. Mariam, degna figlia della Madre Teresa è la prima santa carmelitana del Vicino Oriente.
Condividiamo la nostra gioia con tutta la famiglia carmelitana, con gli amici del Carmelo, con le Chiese del Vicino e Medio Oriente e con tutti coloro che sono avvinti dalla testimonianza e dal messaggio di Mariam.
Le vostre Suore Carmelitane di Terra Santa
La nostra sorella, la Beata Maria di Gesù Crocifisso, Mariam Baouardy (1846-1878), sarà canonizzata
il 17 maggio 2015 a Roma
«In Lei tutto ci parla di Gesù», ha detto San Giovanni Paolo II. Ci rallegriamo per il fatto che questo fiore della Terra Santa venga proposto come esempio alla Chiesa universale e in particolare al Vicino e Medio Oriente. É una grande gioia, un segno di speranza e di protezione per i cristiani d’Oriente!
Inoltre la canonizzazione ha luogo nell’anno della vita consacrata e del quinto anniversario della nascita di Santa Teresa d’Avila, riformatrice del Carmelo. Mariam, degna figlia della Madre Teresa è la prima santa carmelitana del Vicino Oriente.
Condividiamo la nostra gioia con tutta la famiglia carmelitana, con gli amici del Carmelo, con le Chiese del Vicino e Medio Oriente e con tutti coloro che sono avvinti dalla testimonianza e dal messaggio di Mariam.
Le vostre Suore Carmelitane di Terra Santa
Adoriamo la Croce e il Crocifisso per amore

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