In questa pagina troverete i riferimenti e i documenti che definiscono l'identità del carmelitano secolare teresiano, le leggi dell'Ordine, i sussidi e l'iter formativo. Come laici possiamo far riferimenti innanzitutto al Magistero della Chiesa, quindi alla Legislazione dell'Ordine, poi ai documenti che via via ci sono proposti dai superiori.
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Legislazione dell’Ordine (scaricabile qui)
La Regola di S. Alberto, data ai primi eremiti, laici, è stata nel tempo seguita soltanto i religiosi e le religiose, veniva estesa ai laici, nel 2003, sostituendo
così la Regola di Vita a cui i secolare facevano riferimento dal 1979le Costituzioni OCDS , che vennero approvate dalla S. Sede il 16.6.2003 e la loro integrazione approvata il 7.1.2014
gli Statuti Provinciali, che furono approvati successivamente al 2005, in quanto prima esisteva un unico Statuto dell’ocds d’Italia.
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Documenti –sussidi:
Inoltre per una migliore
comprensione delle novità apportate dalla nuova legislazione, P. Aloysius Deeney - che per 15 anni è stato Delegato Generale per l'OCDS - ha offerto alla nostra riflessione due documenti con indicazioni più esaurienti riguardo il
discernimento della vocazione all’OCDS e l’Assistenza pastorale dovuta dall’OCD
al Carmelo secolare: Elementi per ildiscernimento della vocazione all’Ocds (2003) – Con cui P. Deeney ha fissato così le caratteristiche per un discernimento sulla vocazione all’OCDS.
Assistenza pastorale all’Ordine Secolare (14/12/2006) Documento inviato ai Padri. Provinciali, ai Delegati provinciali ocds, ai Padri. Assistenti delle comunità ocds per definire in modo unificato e concreto il servizio della cura spirituale e pastorale dell’OCDS da parte dei Padri Assistenti (Art.1). È una guida aggiornata composta da 20 articoli, che spiegano i ruoli, i compiti e le responsabilità dei superiori maggiori e degli assistenti locali.
- Ratio Institutionis OCDS, presentata ai Superiori Provinciali, ai Delegati provinciali e ai Membri dell’OCDS il 17 settembre 2009 dal Preposito Generale, P. Saverio Cannistrà, che costituisce il documento finale sul quale tutti i consigli provinciali sono stati chiamati a lavorare e a confrontarsi fino a redarre il Programma Provinciale di Formazione che il Definitorio Generale ha approvato.
- Rituale di ammissione e promessa all'Ordine