Il Re di Cipro vagheggiava una Crociata contro i Turchi, e Pietro Tommaso, Legato Universale per l’Oriente, aderì a questa idea. Nel 1365 il corpo di spedizione al suo comando si unì all'esercito cipriota. Lo sbarco avvenne sul delta acquitrinoso del Nilo, e con un abile colpo di mano venne occupata la città di Alessandria. Ma l’esercito cristiano non poté reggere al contrattacco dei Turchi. Pier Tommaso fu nel mezzo di quella battaglia, con in mano, non la spada, ma la Croce. Ferito, voleva tornare dal Papa, per riferire sull'esito sfortunato della spedizione. Ma per le feste di Natale fu preda di una forte febbre. Morì per i postumi di quel ferimento, nell'isola di Cipro, nel convento di Famagosta, nel giorno dell'Epifania del 1366. Fu un umile carmelitano, maestro di teologia, devotissimo alla Vergine Immacolata.