Una donna di fede è anche una donna impegnata nel mondo. Come la nostra santa Madre viaggiò per fondare i nuovi monasteri, così, prima di entrare nel monastero di Colonia, Edith Stein tiene conferenze sui Problemi dell'educazione della donna (dal 1928 al 1932), espressione del suo
impegno nel Movimento scolastico cattolico e al Movimento femminile cattolico.
Alla donna sono dedicate anche alcune lezioni tenute nell'Istituto di Pedagogia
Scientifica, uno dei suoi ultimi impegni come insegnante. Conferenze e lezioni
sono raccolte nel volume "La donna", edizioni OCD.
Non aspettiamoci da
Edith Stein rivendicazioni infuocate, non è nel suo stile. La parità è nei diritti
ma la differenza sostanziale tra uomo e donna determina i compiti a cui sono
destinati. Non esistono professioni maschili o femminili, ma professioni in cui
la donna può fare meglio dell’uomo e viceversa.
Edith Stein insiste
sulla necessità di un’adeguata educazione delle ragazze a livello scientifico e
a livello spirituale, convinta della necessità di un rinnovamento del maschile,
contemporaneo alla presa di coscienza delle donne. Le sue conferenze, desinate
soprattutto alle educatrici sono un piccolo programma di formazione per le
generazioni che seguiranno.