Si è svolto dal 21 al 23 aprile nella Casa di Spiritualità dei Padri a Maddaloni, il primo modulo della Scuola Carmelitana di Formazione ocds, promosso dal Consiglio Provinciale, con la supervisione della presidente Rossana Sabatiello.
Ad accompagnare in questo percorso formativo, p. Luis Jorge González, ocd, professore di psicologia e di spiritualità al Pontificio Istituto di Spiritualità Teresianum e alla Pontificia Università Gregoriana; p. Luigi Gaetani ocd Superiore Provinciale e presidente della Conferenza Italiana Superiori Maggiori (Cism) e p. Arturo Beltràn ocd, responsabile della Biblioteca Carmelitana di Maddaloni, licenziato in Storia Ecclesiastica e assistente di alcun fraternità ocds.
Il percorso formativo di cui si è fatto cenno sia nel blog dell'ocds sia nel sito della provincia napoletana partiva da un tema prettamente teresiano: il Dio vicino.Come p. Luis Jorge ha spiegato citando San Giovanni della Croce il mistico sperimenta che Dio si rivela qui, ora, dando un assaggio di una gioia infinita. E si rivela definendo se stesso non "il Creatore", non "il Signore", ma il "Dio tuo". E questa presenza c’è nella creazione, nell’inabitazione trinitaria e nell’essere uniti in Dio (cosmo e creature), nella vicinanza di Gesù, nel suo essere accanto a ciascuno e tra di noi; ma soprattutto nella Parola (Regola) e nell’Eucaristia..
Di questo “esserci vicino” Teresa d’Avila ne parla nel 14° capitolo del libro della Vita quando scrive:
Dio, nella sua grandezza, vuole che quest’anima intenda che Sua Maestà le è così vicino da non esservi più bisogno dell’invio di messaggeri: occorre solo che essa parli con lui e senza bisogno di emettere la voce, perché egli ormai le sta così vicino che dal movimento delle labbra la intende.