Oggi ricordiamo la beata Maria Candida dell'Eucaristia (clicca qui), beatificata il 21 marzo 2004 da san Giovanni Paolo II. Questa carmelitana scalza, di origini calabresi ma vissuta nel Carmelo di Sicilia e che, sin dalla tenera età, aveva amato più di ogni altra cosa il SS. Sacramento, aveva annotato un in quaderno, poco prima di morire: «Io voglio alla sera della mia vita mormorare in piena pace e gioia e calma "Ho fatto tutto quello che voleva il mio Dio"».
Nella sua vita aveva saputo incarnare la beatitudine della povertà di spirito che tutto spera da Lui, con una fiducia senza limiti nella sua Misericordia: «Ho un cumulo infinito di meriti per andare in paradiso: i meriti di Gesù... Ho trovato dolcissimi nascondigli dove nascondere in eterno le mie colpe e le grandi miserie della mia anima: le cinque piaghe di Gesù».