La Principessa carmelitana

Nel Monastero della Carmelitane Scalze di Parma, il 27 aprile 1684, muore Teresa Margherita dell’Incarnazione, conosciuta ai più come la "principessa carmelitana" (Caterina Farnese, figlia di Odoardo Duca di Parma e Margherita de’ Medici). Soffre da tempo di «febbri acute e maligne» contratte per aver assistito eroicamente le consorelle colpite da grave epidemia, che ha avuto inizio a gennaio.
Nata a Piacenza il 5 settembre 1637, figlia di Odoardo e Margherita de' Medici, la principessa pur frequentando le corti d'Europa, avverte una forte chiamata alla vita religiosa a cui cerca di sfuggire. 
Rifiuta molti pretendenti, è insofferente alle ingerenze nel suo privato e ciò probabilmente le frutta l'aggettivo di "capricciosa". Inizialmente i suoi contatti con il Carmelo di parma avvengono in gran segreto e quando rivela alla madre il proposito di entrare in un monastero di carmelitane scalze la madre fa di tutto per dissuaderla. Non ci riesce neppure lo zio. Caterina ha un carattere forte. "Intrattabile" si dice in giro.  Il 22 marzo 1662 Caterina entra nel Carmelo e veste subito l'abito religioso. Tre giorni dopo emette la professione nelle mani della Priora e il 15 agosto riceve il velo dal Padre Generale dell'Ordine.
A seguire il suo cammino spirituale è p. Massimo della Purificazione che spesso la bistratta, per abituarla ad essere umile. Anche in questo rapporto la principessa carmelitana rivela un carattere apparentemente poco docile, perché risponde spesso con battute spiritose ai rimproveri del frate. Tuttavia in monastero le monache la trovano servizievole e affettuosa.

 Suor Teresa Margherita dell'Incarnazione amava pregare davanti a un crocifisso (nella foto) regalatole dal vescovo di Parma e tuttora conservato nel monastero di Parma.

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