La tela di Mattia Preti che ritrae l'Evangelista San Luca |
Inaugurato con una celebrazione Eucaristica, presieduta da p. Aniello, passionista, è cominciato un nuovo capitolo formativo,
in presenza, dopo il lungo periodo di sosta dovuto alla pandemia. Quest'anno, in attesa di condividere con le comunità dell'ocds d'Italia il percorso scandito dai quaderni di formazione, la
fraternità dei Ponti rossi, è stata guidata dall'incaricato alla formazione all'approfondimento del Vangelo di Luca.
in presenza, dopo il lungo periodo di sosta dovuto alla pandemia. Quest'anno, in attesa di condividere con le comunità dell'ocds d'Italia il percorso scandito dai quaderni di formazione, la
fraternità dei Ponti rossi, è stata guidata dall'incaricato alla formazione all'approfondimento del Vangelo di Luca.
Medico, pittore, "portatore di luce" (come indica il suo
nome), l'evangelista - che è stato anche definito da Dante Alighieri scriba mansuetudinis Christi, lo scriba della mansuetudine di Gesù (nell'opera "De Monarchia") - è considerato anche il primo storico
della Chiesa.
Al termine dell'introduzione c'è stata la riflessione della
presidente sul brano del capitolo settimo (Lc 7, 11-17).
I contributi
- San Luca e il suo Vangelo scarica da qui l'introduzione
- La vedova di Nain (Luca 7, 11-17) scarica la riflessione
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.