E lo ripete anche a noi, sempre.
"I grandi mistici carmelitani hanno inteso l’esperienza di Dio nella propria vita come un “cammino di perfezione” (S. Teresa di Gesù) , come una “salita del Monte Carmelo” (S. Giovanni della Croce) . In questo itinerario è presente Maria. Ella - invocata dai carmelitani come Madre, Patrona e Sorella - diviene, in quanto Vergine purissima, modello del contemplativi, sensibili all’ascolto e alla meditazione della Parola di Dio e obbediente alla volontà del Padre per mezzo di Cristo nello Spirito santo. Per questo nel Carmelo, e in ogni anima profondamente carmelitana, fiorisce una vita d’intensa comunione e familiarità con la Vergine Maria, quale “nuova maniera” di vivere per Dio e di continuare qui in terra l’amore del Figlio Gesù a sua Madre Maria...."
S. Giovanni Paolo II
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.