Carissimi fratelli e sorelle nel Carmelo,
domenica prossima 18 ottobre, in piazza San Pietro, papa Francesco iscriverà
solennemente i coniugi Luigi Martin e Zelia Guérin, genitori di S. Teresa di Gesù Bambino
del Volto Santo, nel canone dei Santi, che la Chiesa propone come esempi di vita cristiana ai
fedeli di tutto il mondo, affinché diventino fonte di ispirazione e compagni di cammino dai
quali ricevere impulso, luce e conforto.
È motivo di grande gioia e gratitudine al Signore per tutti noi, che abbiamo appena concluso la celebrazione del V Centenario della nascita di S. Teresa d’Avila, madre della nostra famiglia religiosa, nella quale la Chiesa stessa riconosce un luogo particolarmente ricco di testimoni credibili della bellezza e dell’amore di Dio.
Questa canonizzazione è un ulteriore segno che il Signore ci dona per corroborare la nostra fede e ridare slancio al nostro cammino di carmelitani, chiamati a sperimentare la “tenerezza combattiva” dello Sposo (cf Evangelii gaudium 85), che col suo amore vuole accendere la speranza nei cuori di tutti gli uomini.
È motivo di grande gioia e gratitudine al Signore per tutti noi, che abbiamo appena concluso la celebrazione del V Centenario della nascita di S. Teresa d’Avila, madre della nostra famiglia religiosa, nella quale la Chiesa stessa riconosce un luogo particolarmente ricco di testimoni credibili della bellezza e dell’amore di Dio.
Questa canonizzazione è un ulteriore segno che il Signore ci dona per corroborare la nostra fede e ridare slancio al nostro cammino di carmelitani, chiamati a sperimentare la “tenerezza combattiva” dello Sposo (cf Evangelii gaudium 85), che col suo amore vuole accendere la speranza nei cuori di tutti gli uomini.
Padre Saverio Cannistrà, OCD |
Viviamo un periodo storico segnato da
una profonda trasformazione, che tocca tutti gli ambiti della vita umana – costume, cultura,
religione, società, economia – a un livello globale, scatenando tensioni e paure. Nascono
sentimenti di insicurezza e diffidenza reciproca, si creano situazioni di ingiustizia e
instabilità, che mettono a dura prova la convivenza pacifica e la fiducia tra le persone,
essenziale per un cammino comune e fecondo.
La visione biblica dell’uomo, nella duplicità del suo essere maschio e femmina, e la
comprensione del suo significato in ordine alla vita non sono più patrimonio comune ma,
anzi, vengono messe in discussione. Al centro di questa battaglia per la vita c’è la famiglia
naturale, fondata sul semplice riconoscimento della differenza provvidenziale tra uomo e
donna che permette, all’interno di una relazione di alleanza basata sull’amore reciproco, di
generare, custodire, far crescere la vita umana, non soltanto per sé, ma per ogni essere
umano.
La canonizzazione dei coniugi Martin è un segno dei tempi che ci deve interrogare
profondamente perché ha un valore epocale.
La Chiesa infatti, guidata dallo Spirito, ha
deciso – per la prima volta nella sua storia – di canonizzare insieme una coppia di sposi,
durante la celebrazione della XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi,
che ha per tema la vocazione e missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo
contemporaneo, nella domenica dedicata alla Giornata missionaria mondiale. .......
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