Teresa Manetti dal terz'ordine all'Istituto delle Suore Carmelitane

Oggi il Carmelo ricorda la beata Teresa Manetti. Nata il 2 marzo 1846 a San Martino, una frazione di Campi Bisenzio (Firenze), vive un'infanzia difficile per le precarie condizioni economiche della famiglia, seguite alla prematura morte del padre. Era una bella ragazza, ma già a 19 anni scopre la sua vocazione, ispiratale da santa Teresa d'Avila. Nel cuore di Firenze. allora, decise di portare la spiritualità carmelitana. Nel 1872, infatti, insieme a due compagne si trasferì nei pressi dell’argine del fiume Bisenzio e tutte e tre s'iscrissero al Terzo Ordine Teresiano, trasferendosi nel 'Conventino', una casetta che diviene la prima sede dell'Ordine. Nacque, poi, l’Istituto delle Suore Carmelitane di Firenze. Teresa Mainetti è guidata spiritualmente da don Ernesto Jacopozzi. Grazie a lui comprese che la sua vita non poteva essere limitata alla vita religiosa puramente contemplativa e cominciò a impegnarsi nel mondo, iniziando una intensa attività di assistenza alle orfanelle.
Il successo della Congregazione rese necessaria una nuova sede, che fu costruita dopo alcuni anni: un grande Convento e di una Chiesa (1880-1887); altre sedi furono aperte prima in Toscana, poi in  in altre parti del mondo. Nel 1904 l'Ordine Carmelitano di Santa Teresa ottenne l'approvazione da parte di Papa San Pio X e negli anni successivi aprì case in Siria e Palestina. Oggi ci sono case  anche in Libano, in Israele, in Amazzonia e, dopo il crollo del comunismo, a Praga.
 La Madre, colpita nel 1908 da un terribile male, morì, in fama di santità, il 23 aprile 1910. Nel 1930  ebbe inizio il Processo di Beatificazione, che trovò ulteriore spinta nel 1938, in seguito alla guarigione miracolosa di una suora veneta dell'Ordine.
Il 19 ottobre 1986, in occasione della sua Visita Pastorale a Firenze, Giovanni Paolo II proclama Beata Teresa Maria della Croce; il 7 dicembre 1999 il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio la proclamò Patrona della Città, accogliendo le richieste di una petizione popolare che aveva raccolto migliaia di firme tra i concittadini.


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