S. Teresa Benedetta della Croce, la carmelitana crocifissa per l'Amore

O Signore, dammi tutto ciò che mi conduce a te.
O Signore, prendi tutto ciò che mi distoglie da te.
O Signore, strappa anche me da me e dammi tutto a te.

Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein)

 Oggi il Carmelo e la Chiesa universale ricordano S. Teresa Benedetta della Croce, carmelitana scalza.  La sua è la storia di un bellissimo cammino spirituale dalla fede ebraica alla fede in Cristo, complice il libro della Vita di Teresa d'Avila in cui Edith Stein, giovane filosofa husserliana, trova la Verità cercata per tutta la vita. Entrata nel 1933 nel Carmelo di Colonia, vive con grande umiltà la nuova vita, nella clausura. Il nazismo imperversa e ormai prende di mira tutti gli ebrei e, dopo la protesta dei vescovi olandesi, anche quelli convertiti al cattolicesimo. Così Teresa Benedetta della Croce, trasferitasi per volontà della Priora nel Carmelo di Echt, è arrestata dalle SS il 2 agosto 1942. Inizia un lungo viaggio verso la morte. Partita con un convoglio dal campo rifugiati di Westerbork,  Sr. Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), con altri ebrei deportati dall'Olanda tra cui la sorella Rosa Stein, arriva ad Auschwitz ed fu probabilmente tra le prime persone ad essere condotte nella camera a gas e poi bruciata nel forno crematorio.

I sopravvissuti allo sterminio, che furono compagni di viaggio o passarono in quei giorni nei campi di Amersfoort (prima tappa) e Westerbork, testimoniarono la serenità e la forza che irradiava Teresa Benedetta "Tutte le persone che l'avvicinavano la consideravano un angelo e cercavano di parlare con lei per ricevere un incoraggiamento alla loro fede e trovare forza nel suo esempio". E ancora: "si distingueva dalle altre religiose del campo per il suo silenzio...non pensava alla propria sofferenza, perché era troppo calma, ma a quella degli altri". 

Solo nel 1947 le carmelitane scalze del monastero olandese di Echt si rassegnarono all'idea che suor Teresa Benedetta non sarebbe più tornata, perché vittima della crudeltà nazista. Avevano atteso invano la notizia del suo ritrovamento. Alla fine scrissero una comunicazione per tutto l'Ordine: "Non la cerchiamo più sulla terra, ma presso Dio che ha gradito il suo sacrificio e ne ha accordato il frutto al popolo per il quale ella pregò, soffrì e morì". La comunicazione ufficiale della morte di Edith Stein giunta al monastero di Echt fu lapidaria: N. 44074, Edith Theresia Hedwig Stein nata il 12 ottobre 1891 a Breslavia, residente in Echt, deceduta il 9 agosto 1942.

Che cosa ci insegna Edith Stein? Ecco un piccolo contributo per scoprirlo scarica qui

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.