Pensando a quello che avrei potuto fare
per Iddio - scrisse
infatti nel libro della Vita, Teresa - vidi che anzitutto dovevo
corrispondere ai doveri della mia vocazione religiosa, osservando la mia Regola
con ogni possibile perfezione .
La storia di questa prima grande fondazione - a cui è stato dedicato il sito è raccontata dalla stessa Teresa di Gesù nel Libro della Vita, dal capitolo 32 al capitolo 36. Confortata dalle rivelazioni private che le donava il Signore, Teresa era così guidata nella realizzazione della sua prima fondazione. Decise di organizzare tutto con un estremo rigore, con il nascondimento, la penitenza e l’orazione. Tra le novità anche una statua di Maria e una di San Giuseppe come “custodi” delle porte del monastero: una novità rispetto agli altri monasteri (Vita 32,11). Cominciarono le persecuzioni a Teresa, nel monastero dell’Incarnazione. P. Teófanes ha ricordato che Teresa procedette in segreto per poter disporre della casa dove fondare il 24 agosto del 1562 il suo primo monastero. La santa rivelò le difficoltà che dovette superare (Vita 36,9). Furono lunghi mesi si sofferenza e silenzio. Ne parlò nella Vita con molta delicatezza l’opposizione anche di alcuni suoi confessori (Vita 33,7), la mancanza di un conforto amico, il pericolo dell’Inquisizione.
Proprio nel Cammino di perfezione la santa scrisse: "Se sulla terra vi può essere il paradiso, esso è in questa casa: vita felicissima conducono infatti le anime che, disprezzando ogni propria soddisfazione, non pensano che a contentare il Signore. Ma quelle che qui cercassero altra cosa, non solo non la troverebbero, ma perderebbero tutto" (Cammino, 13,7).
L'attuale convento
de San José è nato sulle fondamenta della costruzione primitiva che fece
edificare la Santa e l'11 maggio 1968 ottenne il titolo di monumento
storico-artistico con un decreto. Un valore dovuto anche al museo
teresiano che conserva alcune opere e diverse reliquie della santa di Avila.
Il
primo novembre del 1982 il monastero fu visitato dal b. Giovanni Paolo II che
disse "Qui ad Avila, con la fondazione del monastero di san Giuseppe, a
cui sono seguite le sue altre 16 fondazioni, si è compiuto un disegno di Dio
per la vita della Chiesa. Teresa di Gesù fu lo strumento provvidenziale, la
depositaria di un nuovo carisma di vita contemplativa, che avrebbe prodotto
tanti frutti."
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