CON MARIA, LA MADRE DI GESU' (6)

Entrati in città, salirono nel locale del piano superiore dove abitavano. Vi erano: Pietro, Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo e Simone lo Zelota e Giuda, figlio di Giacomo. Tutti costoro attendevano costantemente con un cuor solo alla preghiera con le donne e Maria, la madre di Gesù, e con i fratelli di lui.(Atti 1,13-14)



Mettiamoci anche noi come i discepoli, intorno a Maria e  impariamo da lei l'intimo colloquio di amicizia con Gesù, come fece seguendo l'esempio di Teresa anche il beato Tito Brandsma:

 Se desideriamo conformare noi stessi a Maria, per poter godere pienamente dell’intimità con Dio, seguendo il suo esempio, dobbiamo essere necessariamente “altri Maria”. Dobbiamo permettere che Maria viva in noi. Maria non dovrebbe essere una realtà esterna al Carmelitano. Egli dovrebbe vivere una vita così simile a quella di Maria, da vivere con, in attraverso e per Maria. … La nostra devozione a Maria deve tendere a far di noi quasi delle altre madri di Dio, in modo che sia concepito anche in noi e generato da noi. Il mistero dell’incarnazione ci ha rivelato che l’uomo vale molto per Dio e che Dio vuole essere intimamente unito all’uomo. … Noi dobbiamo cercare di somigliare a Maria, soprattutto perché riconosciamo la sua perfezione come la più alta che una creatura per grazia di Dio ha mai potuto raggiungere. Questa perfezione può venir portata anche in noi ad un alto livello, se ci rispecchiamo in Maria e ci uniamo a lei.
(T. Brandsma, La bellezza del Carmelo)

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