Benvenuto don Mimmo, come Santa Teresa
noi, figli della Chiesa,
l'accogliamo pieni di speranza!
Ha avuto inizio oggi la prima giornata da arcivescovo di Napoli di monsignor Domenico Battaglia, con alcuni momenti che racchiudono lo spirito del pastore che è stato donato alla nostra Diocesi: una visita alle monache di clausura sacramentine (chiesa di San Giuseppe dei Ruffi) e gli incontri con la famiglia del vigilantes Francesco De Corte, ucciso da tre minorenni nel marzo del 2018; con una ragazza nigeriana vittima di sfruttamento e violenze; con l'associazione “Figli in famiglia”. Ha pranzato infine al Binario della Solidarietà, una realtà della Caritas Diocesana di Napoli che, grazie alla collaborazione delle Suore della Carità si ha cura dei Senza Dimora.
Preghiera e mano tesa verso chi soffre. E' l' immagine del Buon Pastore, quella che ogni sacerdote dovrebbe incarnare. Sì, vissuta nella carne e non solo raccontata a parole. Chi conosce Don Mimmo, come ama farsi chiamare, sa che ha sempre vissuto così, al fianco degli ultimi e immergendosi nella sorgente della preghiera.
Come laici carmelitani non possiamo che sostenere con la preghiera il suo apostolato nella nostra Diocesi e affidarci alla sua preghiera.
Alle 17.00 diretta della cerimonia d'insediamento su Canale 21.
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