Sospendiamo i post dedicati alle riflessione di p. Anastasio Ballestrero per prepararci alla Solennità di S, Teresa di Gesù, colei che chiamiamo santa madre. Prima carmelitana scalza, riformatrice del Carmelo. Teresa de Cepeda y Ahumada nacque ad Avila, in Spagna, nel 1515. Entrata nell’Ordine del Carmelo (oggi diremmo di Carmelo di Antica Osservanza), avanzò nel cammino della perfezione, ricevendo numerose grazie mistiche. Inquietudine, incontro con confessori che compresero la sua sofferenza interiore e il suo bisogno di pregare in modo più spontaneo e diretto, la lettura delle Confessioni di Sant'Agostino, la visione della statuina d Gesù flagellato che le spezzò il cuore... tutto ciò la portò a fare un passo importante: riformare il Carmelo, riportarlo all'essenziale.
Nasce così il 24 agosto 1562 la riforma del suo Ordine, la prima delle fondazioni di Teresa: il monastero di san Giuseppe ad Avila. Con l’aiuto di Dio e il sostegno di validi amici, tra cui san Giovanni della Croce, superò ogni difficoltà.
Scrisse opere piene di altissima dottrina, fondate sulla sua esperienza personale. Morì ad Alba de Tormes il 4 ottobre 1582 (per la riforma del calendario si ricorda il 15 ottobre) , avendo fondato numerosi monasteri e avviato la riforma del ramo maschile dell’Ordine. Canonizzata da Gregorio XV nel 1622, è stata proclamata Dottore della Chiesa da Paolo VI nel 1970, su insistente proposta del cardinale Anastasio Ballestrero.
Da questa sera preghiamo la liturgia propria della sua Solennità

Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.