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Ricordando la nostra sorella Elia, piccola ostia
La nostra carmelitana ispirata dallo Spirito
Amore di Dio, consumami.
Sul retto sentiero, guidami.
Maria mia madre, guardami.
Con Gesù, benedicimi.
Da ogni male, da ogni illusione,
Da ogni pericolo, preservami».
S. Mariam di Gesù Crocifisso,
la piccola araba carmelitana scalza
Otto nuovi ingressi nella fraternità
"L'amore cresce comunicandolo"
Teresa di Gesù nel "Libro della Vita" (7,22).

La celebrazione, accompagnata dal coro delle monache di clausura, è stata presieduta da p. Luigi Gaetani, Superiore Provinciale dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi,. Sull'altare, anche fra Andrea Palmentura e il diacono Luigi Brancale. Ha voluto esserci anche per un saluto veloce anche don Marcello, impegnato in parrocchia con una catechesi ai bambini.
P. Luigi sia nell'introduzione al rito sia nell'omelia, spiegando l'importanza del cammino dei laici nella Chiesa e nell'Ordine, ha accompagnato il momento solenne della Promessa illustrando il carisma carmelitano e la gioia di appartenervi. I carmelitani, ha detto, sono innanzitutto persone che non trascurano nulla, accoglienti e capaci di ascolto. Doti che si acquisiscono soprattutto nell'intimo rapporto di amicizia con Colui dal quale sappiamo di essere amati (come c'insegna Teresa di Gesù), avendo come punto di riferimento Maria, nostra sorella.
"Io sono la Via, la Verità, la Vita"
La Comunità dei Carmelitani Scalzi del Teresianum i(Roma), ogni seconda domenica del mese, propone una giornata di ritiro e di meditazione.
Questa la proposta odierna, con due meditazioni di P. Innocent Hakizimana ocd:
I meditazione e II meditazione
Abbandonarsi a Dio come S. Teresina
L'immagine ci è stata mostrata da don Marcello, che fa parte della nostra fraternità e che sabato 13 maggio ci ha portati idealmente a Lisieux condividendo alcuni ricordi e, soprattutto, offrendo la sua catechesi su S. Teresa di Gesù Bambino e la sua piccola via.
"Teresina è una miniera anche se ha vissuto poco" - ha detto don Marcello sottolineando la grandezza spirituale del suo messaggio, per cui la Chiesa l'ha nominata "dottore della Chiesa", perché offre un notevole contributo alla comprensione della Parola di Dio. Perché è proprio dalla Scrittura Sacra che parte la spiritualità di questa giovanissima carmelitana scalza. "Come ci è arrivata? Sicuramente meditava la Parola di Dio, anche se non esistevano le edizioni della Bibbia come abbiamo ora. Nel suo diario ci sono, però, circa un migliaio di citazioni della Sacra Scrittura. Lei copiava versetti che le interessavano".
Il grande desiderio di santità che aveva la giovane Teresa non si fa scoraggiare dalla consapevolezza. Don Marcello ci ha letto il paragrafo 271 del Manoscritto C di Storia di un'anima.
Non si tratta di infantilismo - ha spiegato don Marcello - perché nel suo Manoscritto A racconta proprio il suo passaggio da una vita di capricci e lacrime a una padronanza delle sue collere da offrire a Gesù.
La sua piccola via è un abbandono fiducioso fra le mani del Padre. La fiducia è l'atteggiamento più gradito a Dio, anche nel peccato non muterebbe la sua fiducia, come esprime in una nota poesia:
Anche il convegno nazionale sarà incentrato su santa Teresina (leggi qui)
Anniversari teresiani: in cammino con s. Teresa di Gesù Bambino
Mostra su S. Teresa: "Dalle parole all'Anima"

In occasione dell'anno giubilare per il IV centenario della canonizzazione di Santa Teresa – (12 marzo 2022 – 15 ottobre 2023) la Biblioteca Carmelitana SS. Annunziata di Maddaloni sabato 20 e domenica 21 maggio, proporrà “Dalle parole all’anima, mostra su Santa Teresa d’Avila”, con l'esposizione di materiale storico e artistico, in collaborazione con la Provincia Napoletana dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi. Sarà così possibile ammirare tutti i tesori del fondo Santa Teresa custodito dalla Biblioteca, fra cui testi risalenti a un periodo compreso fra il 1601 e il 1700, reliquie, lettere autografe e un ritratto della santa.
L'inaugurazione avverrà sabato alle ore 17 presso il Convento dei Padri Carmelitani Scalzi di Maddaloni (in cui ha sede la Biblioteca) La mostra, introdotta dai saluti di p. Luigi Gaetani, Superiore provinciale dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, di p. Leonardo Cuccurullo, superiore del Convento di Maddaloni, e di fra Andrea Palmentura, responsabile della Biblioteca, sarà accompagnata da un convegno sulla figura di Santa Teresa d’Avila.
La malattia del papà e la Vestizione di S. Teresina
Sul blog dell'Ocds d'Italia è stata pubblicata la la nuova scheda formativa su S. Teresa di Gesù Bambino. Lo scopo di questo percorso è permettere a Teresa di parlarci, di interrogarci, di incoraggiarci, e accoglierla per illuminare e confermare il nostro cammino personale e comunitario. Riflettiamo, in particolare, sulla malattia del papà e la vestizione di Teresa di Lisieux. Si scarica qui