Teresa, che ha così ben compreso l’importanza
del rapporto con la sacra umanità di Gesù, nel suo incontro con Vergine non
smentisce il valore attribuito all’intimità anche nel rapporto con Maria. Ed è
un rapporto che scopre da adolescente, in momento molto difficile della sua
vita:
"Ricordo che quando morì mia madre avevo poco meno di dodici anni. Non
appena cominciai a capire ciò che avevo perduto, mi recai angosciata davanti a
un’immagine di Nostra Signora e la supplicai con molte lacrime di farmi da
madre, mi sembra che questa preghiera, anche se fatta con semplicità, mi abbia
giovato, perché in modo evidente ho trovato ascolto in questa Vergine sovrana
ogni volta che mi sono raccomandata a lei e, alla fine, mi ha richiamata a sé."
(Vita 1,7).
Teresa è degna figlia di questa
Madre, perché con le sue opere ha fatto sì che nascesse nei cuori il desiderio
di Cristo, di conoscerlo, di innamorarsi di Lui.