Chi ama Dio ama ogni sua creatura

«Non dovremmo dar per scontata la natura, come se non avesse nulla da dirci. Noi possiamo trovare una grande gioia nella natura, ma dobbiamo anche permettere al nostro intelletto, dopo averlo posto in ascolto, di parlarci a sua volta».

B. Tito Brandsma (carmelitano olandese,  ucciso nel campo di concentramento a Dachau) tenne nel 1936  una conferenza  in cui affermò che se ama Dio, l’uomo deve necessariamente amare anche ciò che Dio ama, anche la natura e le sue creature. L’amore verso gli animali rende più facili anche i rapporti con gli esseri umani.
Anche Teresa di Gesù nel Castello interiore scrive: «Sono persuasa che la più piccola delle creature di Dio rinchiuda in sè più meraviglie di quanti i nostri spiriti non riescano a concepire».


Di recente è stato pubblicato dalla casa  Graphe .it edizioni un  piccolo testo che ripropone l'argomento  che Brandsma tratto in quella conferenza fatto sei anni prima di morire a Dachau: "Per vivere senza crudeltà sugli animali".



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