Due agosto 1942

Nel giorno in cui la Chiesa celebra la Festa del Perdono di Assisi, si consumò uno degli ultimi capitoli dell'orrore nazista. 
Echt, monastero delle carmelitane scalze. Sono le 17 di domenica 2 agosto 1942 e la comunità è nel coro per la meditazione. Suor Teresa Benedetta della Croce  (Edith Stein) ha da poco letto un brano. Nel coro, le claustrali sono in ginocchio, attorno al SS. Sacramento. C'è un grande silenzio perché ognuna di loro, com'è abitudine al Carmelo, fa orazione silenziosa, colloquio personale con Gesù.
Quel silenzio è interrotto da uno scampanellio nervoso. La Priora lentamente si dirige verso la ruota per sapere chi sia.
Si tratta di due ufficiali delle SS. Chiedono delle sorelle Stein.
"Siete la superiora?"
"Sì"
"Suor Stein deve lasciare il convento entro 5 minuti"
"Non è possibile"
"Allora fra 10 minuti non abbiamo tempo... Suor Stein deve venire deve venire adesso . Può cambiarsi l'abito o venire con noi così com'è. Datele una coperta, un bicchiere, un cucchiaio e cibarie per tre giorni"!
A nulla valgono i tentativi della Priora di evitare che Suor Teresa Benedetta e alla sorella Rosa siano portate via. Nel monastero regna un silenzio gonfio di dolore, per la strada qualcuno protesta, ma è minacciato dalle SS. che sorvegliavano l'autoblindo in cui già erano stipati altri ebrei olandesi. Le sorelle escono dal monastero. Sr. Teresa Benedetta indossa l'abito carmelitano. Sussurra ancora qualcosa alla sorella, che prende per mano, poi si rivolge a uno degli ufficiali. Ma egli finge di non sentire nulla. Apre l'autoblindo e le due sorelle salgono a bordo.

In quel momento nella mente della Priora riecheggiano le parole di quel testamento spirituale scritto da Sr. Teresa Benedetta.

TESTAMENTO SPIRITUALE 

Fin d'ora accetto con gioia la morte che Dio mi ha riservato in perfetta sottomissione alla sua santissima volontà. Chiedo al Signore che voglia accettare la mia vita e la mia morte per il suo onore e la sua esaltazione, per tutte le intenzioni dei santissimi cuori di Gesù e Maria e della santa chiesa, soprattutto per la conservazione, la santificazione ed il perfezionamento dell'Ordine del Carmelo, particolarmente dei monasteri di Colonia e di Echt, come espiazione per l'incredulità del popolo ebraico, affinché il Signore sia accolto dai suoi e il suo regno venga nella gloria, per la salvezza della Germania e per la pace del mondo; infine per i miei parenti, vivi e defunti, e per tutti coloro che Dio mi ha dato: perché nessuno di loro si perda.
Signore, dammi tutto ciò che mi conduce a te.
O Signore, prendi tutto ciò che mi distoglie da te.
O Signore, strappa anche me da me e dammi tutto a te.
Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein)

 

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