E' una notte particolare. Una notte in cui vorremmo, proprio per tutto quello che è successo, stringerci attorno a quell'altare che proclama la nascita del Salvatore. Ma non sarà così. Una prova, nella prova. Ricordiamo allora:
L'altare è nel nostro cuore.
La culla di Gesù è nel nostro cuore.
Ricordiamo anche tutti coloro che ci hanno lasciati, che la malattia o un incidente ci ha rubato in questo terribile anno. In una festa in cui i legami familiari di solito si riscoprono, la mancanza è una ferita aperta. Il vuoto è incolmabile in questa notte, allora preghiamo Gesù che venga con la sua tenerezza di Bambino a consolarci.
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