Piccolo corso di preghiera con p. Patrizio ocd - 5

 


La preghiera non è altro per me che un intimo rapporto di amicizia, un frequente intrattenersi, da solo a solo, con Colui da cui sappiamo di essere amati (Libro della vita 8,5)

La frase di Teresa di Gesù ci rivela che la preghiera è, prima di tutto, l'incontro personale con il Dio vivo e vero, quel Dio che la Bibbia definisce "il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe" quindi non è una ideologia e non è nemmeno un sentimentalismo o qualcosa che può essere indotto dalla suggestione: è un vero incontro tra due persone, un incontro con Qualcuno che amiamo e che ci ama. Qualcuno di cui abbiamo bisogno.

Si legge, per esempio nel Vangelo: 

Senza di me non potete far nulla (Giovanni 15,5) 

Questa specie è di demoni non si può scacciare in alcun modo se non con la preghiera (Marco 9, 29).

Scrive padre Patrizio "noi preghiamo perché sentiamo tutta la nostra fragilità umana, la nostra piccolezza e impotenza davanti la vita ... ci sono momenti di gioia o dolore, di luce e di buio, di speranza e di disperazione, in cui la persona umana si vede obbligata a mettersi in ginocchio o a guardare verso il cielo e chiedere aiuto o ringraziare quel Dio". 

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