Un libro ("Lascerai tuo padre e tua madre", di Mimmo e Cinzia Armiento, Edizioni Porziuncola) dono di un'amica e poi il confronto tra noi su alcune pagine. Alla fine il testo è entrato a far parte del cammino del nostro gruppo, perché pieno di stimoli, risposte e esempi di come vivere nella libertà di figli di Dio. Che cosa c'entra tutto questo con il nostro percorso formativo nel Carmelo? "Senza la fede si fugge la realtà. Senza la fede non c'è nessuna incarnazione. Non si può essere uomini con i piedi ben piantati in terra, se non si ha lo sguardo alzato rivolto a Gesù", si legge nel testo e nel cuore torna quel "Fissiamo lo sguardo su di Lui" che la santa madre non si stanca di ripetere in ogni suo scritto. Nel libro delle Fondazioni, che stiamo leggendo in preparazione del V centenario della nascita di Teresa di Gesù, la nostra fondatrice ci fa comprendere come i nostri piani, anche nel bene, anche nel desiderio di servire Dio, possono essere diversi da quello che Dio si aspetta da noi. Tutto è opera di Dio, perché in tutto il nostro cammino non smette mai di prendersi cura di noi, spiana le strade, trasforma le difficoltà in possibilità. Fragili nel corpo e nella psiche, possiamo attraversare momenti di scoraggiamento, ma se teniamo lo sguardo rivolto a Lui, ci accorgiamo del suo aiuto, possiamo richiederlo, possiamo "costringerlo a prendersi cura di noi" (è uno dei passi del libro di Armiento).
Teresa di Gesù ha raccontato l'esperienza di sentirsi amata e di essere riempita dei doni della Misericordia di Dio. Mimmo e Cinzia hanno vissuto la stessa esperienza dell'Amore di Dio, nella consacrazione del Matrimonio, nella società distratta e secolarizzata dei giorni nostri. E' come leggere un racconto che prosegue nei millenni, dalla Bibbia alla vita dei santi, dalla vita dei santi alla vita di ciascuno di noi (che il Signore vuole santi, come e dove Lui vuole).
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