Quando preghi, entra nella tua camera...e cerca lo Sposo

Quando S. Teresa parlava di S. Giovanni della Croce, lo definiva “un uomo celestiale e divino”. Ne parla così in una lettera del 1758, scritta ad Anna di Gesù, priora del Carmelo di Beas scrivendo di non aver trovato “in tutta la Castiglia un altro come lui, capace di comunicare tanto fervore per la via del cielo”. Un esempio in questa strofa del Cantico spirituale che è un invito a meditare la pagina del Vangelo odierno (Matteo 6,1-6.16-18)

San Giovanni della Croce
carmelitano scalzo, dottore della Chiesa
dal Cantico spirituale, seconda versione, strofa 1,6-7

 L'anima chiede allo Sposo: “Dove ti sei nascosto?”... Rispondiamo   alla sua domanda mostrandole il luogo preciso dove si nasconde, il luogo  dove ella lo troverà certamente, e con quanta perfezione e dolcezza   possibili in questa vita. Da quel momento, ella non vagherà più invano dietro ad estranei (cfr Ct 3,2).

Riteniamolo bene, il Verbo, il  Figlio di Dio, risiede per essenza e per presenza, in compagnia del Padre e  dello Spirito Santo, nell'essenza stessa dell'anima, e vi è nascosto.

L'anima che aspira a trovarlo deve dunque uscire ... dal creato; deve entrare in se stessa e restarvi in un raccoglimento così profondo che tutte le creature per lei scompaiano. “Signore – diceva Sant'Agostino rivolto a  Dio nei soliloqui – non ti trovavo fuori di me, perché male ti cercavo: ti  cercavo fuori, e tu eri dentro”.

Dio è dunque nascosto nell'anima nostra  ed è là che il vero contemplativo deve cercarlo, dicendo: “Dove ti sei  nascosto?”
Ebbene, anima, la più bella fra le creature di Dio, tu che desideri così ardentemente sapere dove si trova il tuo Amato per cercarlo ed unirti a lui, ecco che ti viene detto: tu stessa sei la dimora  dove egli abita, il ritiro dove si nasconde. Che gioia, che consolazione per te! Il tuo tesoro, l'oggetto della tua speranza, è così vicino a te che   è addirittura in te, o, per meglio dire, tu non potresti esistere senza di  lui.

Ascolta lo Sposo stesso che ti dice: “Il regno di Dio è in mezzo a  voi” (Lc 17,21). E l'apostolo Paolo, suo servo, ci dice da parte sua: “Voi  siete il tempio di Dio” (2Cor 6,16).

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