"Era la domenica 28 giugno 1767. In coro, recitati i salmi dell'Ora di Terza, alla lettura breve, la liturgia proponeva questo passo della lettera di S. Giovanni: Deus Charitas est et qui manet in charitate, in Deo manet. All'improvviso l'amore di Dio invase Sr. Teresa Margherita del Cuore di Gesù e si impossessò della sua coscienza. Le parole Dio è amore la portarono dentro il Cuore di Dio e in Deo manet: la stabilirono là, in quel cuore. L'evento soprannaturale da cui fu investita, lasciò chiari segni anche all'esterno per più giorni, infatti, sr. Teresa Margherita rimase come fuori di sè, assorta; dimorava in quel Cuore e, senza accorgersi, con voce sommessa, continuava a ripetere: DEUS CHARITAS EST".
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