Quanta indifferenza c'è spesso nelle nostre chiese!
Gesù è esposto eppure si preferisce recarsi vicino a qualche statua di un santo per affidarsi, per chiedere una grazia.
Ma quel santo prega Gesù per noi!
Quel Gesù che noi trascuriamo, mentre è lì sull'altare o nel Tabernacolo.
E' lì che aspetta che la nostra stanchezza,
la nostra rabbia, lo sconforto siano bruciati nel suo Amore ardente.
Tantissimi i santi che hanno avuto un culto particolare per l'Eucaristica di cui oggi celebriamo la solennità.
Ecco alcuni pensieri di una carmelitana scalza, nata a Catanzaro nel 1884 e vissuta nel Carmelo di Ragusa dal 1919 al 12 giugno 1949, giorno della sua morte.
"Io chieo al mio Gesù di essere posta a custodia di tutti i tabernacoli del mondo fino alla fine dei tempi"
i
miei occhi ti cercano
come
il bambino cerca la sua mamma.
Tutti
i miei sguardi
e i
miei pensieri sono per te.
Dal
mattino alla sera
e
dalla sera fini al mattino,
vedo
soltanto te
e
sospiro solo per te.
Tutti
i giorni e le notti,
da
anni interi,
sono
là dove Tu sei
nel
sacramento,
in
tutti i tabernacoli
e
in tutti i luoghi
dove
si trova quel frammento perduto,
quell’Ostia
rubata o profanata.
Non
ti abbandono o mio Gesù.
B. Maria
Candida dell’Eucaristia, carmelitana scalza
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